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Pacentro è un antico centro della Valle Peligna, ricco di storia e di cultura, ma segnato da una economia che è stata sempre molto difficile e che ha trovato uno sbocco prima nel bracciantato stagionale verso l’agro romano e la Puglia, poi nell’emigrazione d’oltre Oceano.
Il culto di San Sebastiano si diffuse in tutta Europa a partire dal IV secolo grazie al suo potere miracoloso contro i mali morali e fisici, ed era strettamente connesso con l'antica immagine di Apollo, come protettore contro le epidemie; i santuari dedicati a San Sebastiano erano collocati lungo le principali vie di comunicazione e ospitavano i pellegrini e i malati che imploravano anche San Leonardo e San Rocco.
Foto di Mauro Vitale
La figura di San Domenico Abate ha una posizione centrale nella cultura religiosa di Villalago che vanta la memoria del Santo monaco nel proprio territorio. La tradizione, suffragata da importanti documenti storici, tra cui le vite coeve scritte da Alberico e Giovanni, attribuisce a San Domenico la fondazione, nel 1017, del Monastero di San Pietro del lago, che ebbe una grande importanza nella valle del Sagittario dove, fino al XVI secolo, possedeva terre e fabbricati distribuiti in 15 celle e dipendenze.
Ogni anno accorrono a Cocullo, in occasione della festa di San Domenico abate, il primo maggio, migliaia di turisti attratti dalla presenza delle serpi esibite per le vie del paese e durante la processione e quando ornano la statua del Santo.